5  Sirfidi neurotteridi mecotteri

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Bärbel Koch

5.1 Introduzione sirfidi

La famiglia dei sirfidi appartiene all'ordine dei ditteri, che include mosche, moscerini e zanzare. Una delle particolarità dei sirfidi è che molte delle loro specie presentano somiglianze morfologiche e comportamentali con le api e le vespe, tanto da apparire pericolose agli occhi dei loro predatori. Come le api selvatiche, anche gli adulti dei sirfidi sono eccellenti impollinatori, sebbene il loro ruolo in questo ambito sia molto meno conosciuto. Le larve, d'altra parte, presentano abitudini alimentari molto diversificate: alcune sono predatrici di afidi, altre si nutrono di materia organica in decomposizione (saprofaghe), mentre altre ancora si cibano di legno morto (saproxilofaghe). A Ces sono state osservate una cinquantina di specie, molte delle quali sono legate alle foreste di latifoglie o conifere. Sono state trovate anche specie più rare legate ai corsi d'acqua e ai prati umidi.

5.1.1 Eristalis tenax

Bärbel Koch

Il sirfide Eristalis tenax è una specie piuttosto comune, ampiamente diffusa e migratrice. Le sue larve sono acquatiche e si sviluppano in ambienti ricchi di materia organica in decomposizione, come ad esempio acque stagnanti, liquame e sterco di vacca.

5.1.2 Chrysotoxum bicinctum

Bärbel Koch

Con la sua caratteristica colorazione giallo-nera, quando vola il sirfide Chrysotoxum bicinctum appare a prima vista come una piccola vespa. Gli adulti sono spesso osservati tra la vegetazione di prati umidi, lungo i corsi d'acqua o i margini boschivi e le siepi. Si nutrono del polline di una moltitudine di piante fiorite.

5.1.3 Platycheirus albimanus

Bärbel Koch

A differenza di molti altri sirfidi con colorazione giallo-nera per assomigliare ad api e vespe, questa femmina di Platycheirus albimanus ha una colorazione metallica con macchie bluastre sull'addome. Misura meno di 1 cm e le larve si cibano di afidi su vari cespugli ed erbe.

5.2 Introduzione neurotteridi

Il gruppo dei neurotteridi comprende una variegata gamma di insetti, caratterizzati da forme, dimensioni e cicli di vita molto differenti tra loro. Gli adulti hanno una dieta diversificata e sono spesso predatori. La maggior parte delle specie appartenenti a questo gruppo è attiva al crepuscolo o durante la notte. Sebbene generalmente poco conosciuti e non molto studiati in Svizzera, i neurotteridi più noti sono senza dubbio i formicaleoni e gli ascalafi, poiché sono di grande taglia e più appariscenti. A Ces sono state osservate 4 specie di neurotteridi.

5.2.1 Chrysoperla lucasina

Bärbel Koch

Il neurottero Chrysoperla lucasina appartiene alla famiglia dei crisopidi, facilmente riconoscibili per il loro colore verde pallido, i grandi occhi dai riflessi metallici e le ali con fitte nervature. Le specie del genere Chrysoperla eseguono dei tambureggiamenti di corteggiamento, che sono distintivi e unici per ogni specie.

5.3 Introduzione mecotteri

Come i neurotteridi, anche l'ordine dei mecotteri è poco conosciuto alla maggior parte delle persone. Il loro nome comune, "mosche scorpione", deriva dalla forma caratteristica della parte finale dell'addome dei maschi, che ricorda il pungiglione di uno scorpione, nonostante i mecotteri siano del tutto innocui. Questi insetti si possono osservare soprattutto lungo i margini boschivi e tra le erbe alte in zone umide e ombrose, dove sono particolarmente attivi durante il giorno e si nutrono di altri insetti. A Ces sono state osservate almeno 2 specie di mecotteri.

5.3.1 Panorpa vulgaris

Bärbel Koch

Panorpa vulgaris appartiene al gruppo dei mecotteri, anche comunemente chiamati mosche scorpione per via del finto pungiglione alla fine dell'addome dei maschi, che ricorda quello degli scorpioni. Sono insetti che si riconoscono facilmente anche grazie al capo allungato in un rostro boccale con cui si cibano di altri insetti vivi o morti.

5.4 Fundmeldungen

5.5 Artenliste

Baccha elongata, Cheilosia canicularis, Cheilosia carbonaria, Cheilosia chrysocoma, Cheilosia pagana, Cheilosia pascuorum, Cheilosia sp1, Cheilosia sp2, Cheilosia urbana, Cheilosia vernalis, Chrysopa perla, Chrysoperla lucasina, Chrysotoxum bicinctum, Chrysotoxum cautum, Chrysotoxum intermedium A, Epistrophe grossulariae, Episyrphus balteatus, Eristalis arbustorum, Eristalis nemorum, Eristalis rupium, Eristalis similis, Eristalis tenax, Eupeodes corollae, Eupeodes luniger, Hemerobius striatus, Lapposyrphus lapponicus, Melangyna lasiophthalma, Melanostoma mellinum, Melanostoma scalare, Meliscaeva auricollis, Meliscaeva cinctella, Merodon atratus/cinereus, Orthonevra nobilis, Panorpa communis, Panorpa vulgaris, Pipiza notata aggr., Platycheirus albimanus, Platycheirus angustatus, Platycheirus angustipes, Platycheirus clypeatus, Platycheirus occultus, Platycheirus sp1, Platycheirus sp2, Puncha ratzeburgi, Rhingia campestris, Scaeva pyrastri, Sericomyia bombiforme, Sericomyia silentis, Sphaerophoria cf interrupta, Sphaerophoria interrupta, Sphaerophoria scripta, Sphaerophoria taeniata, Syritta pipiens, Syrphus torvus, Syrphus vitripennis, Xylota segnis